Scegliere di fare un impianto dentale è un passo importante. Ma una delle domande che ogni paziente si pone prima di affrontare questo trattamento è: “Ma quanto dura impianto dentale?” La preoccupazione è legittima: si desidera una soluzione stabile, affidabile e che duri nel tempo.
In questo articolo di Agorà Medi a Reggio Emilia, vogliamo rispondere in modo chiaro e completo a questa domanda, spiegandoti da cosa dipende la durata di un impianto, come mantenerlo nel tempo, quali sono i segnali da monitorare e perché scegliere una struttura con competenze specifiche può fare la differenza.
Quanto può durare un impianto dentale?
La buona notizia è che un impianto dentale, se ben posizionato e mantenuto correttamente, può durare oltre 20 anni, in alcuni casi anche per tutta la vita.
La struttura dell’impianto in titanio è estremamente resistente e biocompatibile, cioè si integra con l’osso senza causare reazioni avverse.
La media di durata per un impianto di qualità, con manutenzione regolare, si aggira tra i 15 e i 25 anni. Ma esistono pazienti che, a distanza di decenni, non hanno avuto alcun problema.
L’aspetto fondamentale è che la durata non dipende solo dal materiale, ma da una combinazione di fattori clinici, igienici e comportamentali, che vedremo tra poco.
Da cosa dipende la durata di un impianto dentale?
Ogni impianto è un piccolo progetto su misura. Ecco i fattori principali che influenzano la sua longevità:
- Qualità dell’osso – Un osso denso e ben vascolarizzato favorisce un’osteointegrazione più stabile.
- Esperienza dell’odontoiatra – Un posizionamento preciso è essenziale per evitare carichi sbilanciati e stress sull’impianto.
- Tipo di protesi – Corone, ponti o protesi fisse devono essere progettate con attenzione all’occlusione e alla distribuzione dei carichi.
- Igiene orale quotidiana – Placca e batteri possono compromettere i tessuti attorno all’impianto.
- Stile di vita – Fumo, bruxismo, dieta sbilanciata o mancanza di controlli regolari possono ridurre la durata dell’impianto.
Presso Agorà Medi a Reggio Emilia, ogni trattamento implantare viene pianificato in modo individuale proprio per garantire la massima durata possibile.
Quanto dura un impianto dentale in titanio?
Il titanio è il materiale più utilizzato per la realizzazione degli impianti dentali per una ragione ben precisa: è resistente, biocompatibile e non si deteriora nel tempo.
Un impianto in titanio può durare decenni, purché venga inserito correttamente e mantenuto con cura. La sua superficie favorisce l’osteointegrazione, cioè l’unione naturale con l’osso mascellare o mandibolare.
Rispetto ad altri materiali, come ceramiche o leghe alternative, il titanio garantisce:
- Stabilità strutturale nel tempo
- Elevata resistenza alla corrosione
- Assenza di reazioni allergiche o infiammatorie
Cosa può compromettere la durata dell’impianto dentale?
Nonostante la robustezza e l’evoluzione delle tecniche implantari, alcuni fattori possono influenzare negativamente la durata dell’impianto:
- Scarsa igiene orale → può portare alla perimplantite, un’infiammazione simile alla parodontite, che colpisce i tessuti attorno all’impianto.
- Fumo → riduce l’apporto di sangue alle gengive e può rallentare la guarigione.
- Bruxismo → il digrignamento notturno può sollecitare eccessivamente l’impianto.
- Mancanza di controlli regolari → i richiami servono per monitorare e prevenire eventuali complicanze.
- Malattie sistemiche non controllate → come diabete o osteoporosi.
Se hai uno di questi fattori di rischio, non vuol dire che non puoi fare un impianto, ma sarà fondamentale una gestione personalizzata.
Come mantenere un impianto dentale nel tempo
Il segreto per far durare un impianto dentale nel tempo è la prevenzione quotidiana e professionale.
Ecco alcuni consigli utili:
- Spazzola i denti almeno due volte al giorno con una tecnica corretta.
- Usa il filo interdentale o scovolino, soprattutto attorno all’impianto.
- Evita il fumo e limita cibi e bevande troppo zuccherati o acidi.
- Fai una seduta di igiene professionale ogni 4-6 mesi.
- Partecipa ai richiami programmati per il controllo clinico e radiografico.
Presso Agorà Medi, i pazienti con impianti ricevono un programma di mantenimento personalizzato, con richiami e consigli su misura.
È possibile sostituire un impianto dentale nel tempo?
Sì, in casi molto rari in cui l’impianto presenta mobilità, perdita ossea o rigetto, può essere necessario rimuoverlo e procedere a un nuovo intervento.
La buona notizia è che oggi esistono tecniche avanzate che permettono di rigenerare l’osso e reinserire un nuovo impianto anche nella stessa sede. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, se l’impianto è ben curato, questo non sarà mai necessario.
La chiave resta sempre la prevenzione e la diagnosi precoce, motivo per cui i controlli regolari non devono mai essere trascurati.
Perché affidarsi ad Agorà Medi per un impianto dentale duraturo
Lo Studio Dentistico Agorà Medi a Reggio Emilia è un centro di riferimento per l’implantologia grazie a:
- Un team multidisciplinare esperto in implantologia avanzata
- Tecnologie digitali come scanner intraorale, TAC 3D, chirurgia computer guidata
- Laboratorio odontotecnico interno per manufatti precisi e personalizzati
- Approccio empatico, attenzione alla salute del paziente, assistenza continua
- Trattamenti anche in carico immediato, con denti fissi in giornata
Da oltre 15 anni siamo al fianco dei nostri pazienti per garantire soluzioni funzionali e durature.
Conclusione: quanto dura impianto dentale
Un impianto dentale può durare molti anni, se eseguito con competenza e mantenuto con cura. Abbiamo visto insieme:
- I fattori che influenzano la durata
- I comportamenti da evitare
- I consigli utili per farlo durare più a lungo
- Le tecnologie che oggi rendono gli impianti sicuri e stabili
Se stai pensando di fare un impianto dentale, il nostro consiglio è di rivolgerti a uno studio di comprovata esperienza.
Noi di Agorà Medi, ti offriamo un percorso su misura, dal primo consulto alla realizzazione del tuo nuovo sorriso.
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